Casa Fenoglio-Lafleur, situata in via Principi d’Acaja 11 all’angolo con Corso Francia, è uno dei più emblematici esempi dello stile Liberty torinese. Progettata nel 1902-03 da Pietro Fenoglio come abitazione-studio, Casa Fenoglio rappresenta una summa delle innovazioni decorative e formali che segnarono la svolta dell’architettura residenziale di inizio Novecento.
Caratteristiche architettoniche principali
• Facciata e decorazioni
La facciata si distingue per l’uso ricco e raffinato di stucchi, decorazioni floreali incise, motivi vegetali stilizzati e motivi ornamentali che avvolgono finestre e balconi. È presente un bovindo angolare che funge da elemento scenografico dominante, con ampie vetrate policrome che riflettono il gusto Art Nouveau europeo.
• Materiali e finiture
Fenoglio utilizzò ferro battuto per i balconi, ringhiere e dettagli decorativi. I serramenti, le maniglie, il portone, e i particolari in ottone richiamano la maestria artigianale. Litocemento e vetro colorato sono usati per dare leggerezza e contrasto con la robustezza dei muri in mattone o in intonaco decorato.
• Volumi e composizione
L’edificio si sviluppa su più piani (piani nobili + attico), con alternanza di volumi pieni e vuoti (balconi, bovindo, pensiline) che creano giochi di luci e ombre sulla facciata. C’è una certa asimmetria calcolata che evita la monotonia, pur mantenendo armonia d’insieme.
• Dettagli ornamentali
I decori floreali, in stile tipicamente Liberty, si trovano in abbondanza. Anche il coronamento dell’edificio è ornato: una pensilina in ferro battuto a forma di corolla e motivi tondeggianti completano la sommità. Le finestre sono spesso decorate con motivi a spirale o curve morbide.