Villino Raby

Scritto da: ghost, 15 Ottobre 2025.

Villino Raby (o Palazzina Raby) è un altro gioiello Liberty progettato da Pietro Fenoglio con la collaborazione di Gottardo Gussoni nel 1901. Collocato all’inizio di Corso Francia nel quartiere San Donato, questo edificio illustra bene la sperimentazione decorativa tipica del Liberty torinese.

Caratteristiche architettoniche principali

• Prospetti e facciate
La facciata principale su Corso Francia presenta balconi eleganti, finestre con modanature a volute, un terrazzino sporgente e un portone in legno che conserva la struttura originale. Il prospetto laterale ha veranda e balcone che si aprono verso il giardino posteriore. • Ornamenti, ringhiere e ferri battuti
I dettagli in ferro battuto sono molto ricercati. La ringhiera della scala interna, il balcone, alcuni decori floreali e le inferriate sono esempi di grande finezza artigianale. Alcune delle ringhiere sono opera di Mazzuccotelli, celebre maestro del ferro decorativo. • Bovindo, geometrie e volumi
Uno degli elementi più spettacolari è il bovindo — quella finestra sporgente che caratterizza l’alzato, conferendo movimento e dinamicità alla facciata. C’è un uso strategico dei balconi e delle terrazze, che interrompono la piattezza del muro, rendendo la struttura più articolata. • Interni e rapporto con il verde
Anche se l’interno non è quasi visitabile al pubblico, dalle fonti sappiamo che la disposizione interna prevedeva una scala elegante che conduce ai piani superiori, stanze ben illuminate grazie alle grandi finestre, e un giardino/retroprospetto che dialogava con la residenza. La presenza della scuderia nel giardino originale testimonia ancora una volta l’importanza del rapporto tra interno e spazio verde. • Restauri e destinazione d’uso
Dopo anni di trasformazioni, Villino Raby è stato restaurato tra il 2011 e il 2013 e oggi ospita l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO), che ne ha curato la conservazione dei dettagli originari.